Firmato protocollo d’intesa tra la Provincia Olbia Tempio e l’Associazione guardie Ecozoofile Sardegna AGES per la tutela dell’ambiente e del patrimonio faunistico.

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Firmato oggi in Provincia il protocollo d’intesa tra l’Ente e l’Associazione Guardie Ecozoofile  Sardegna AGES con l’obiettivo di prevenire e reprimere il maltrattamento degli animali, difendere il patrimonio faunistico ed ittico, tutelare l’ambiente, presidiando anche, maggiormente, il territorio provinciale. Presenti all’incontro, oltre al Vice Presidente Pietro Carzedda e al dirigente del settore Ambiente Federico Ceruti, il presidente dell’Associazione Ages Ignazio Sanna e l’avvocato Marzio Altana

 

“Abbiamo lavorato da tempo al raggiungimento di questo accordo, iniziando con la Giunta provinciale precedente guidata da Fedele Sanciu e concludendo oggi con il Vice Presidente Pietro Carzedda. Ora, in concerto con l’amministrazione provinciale e sotto il coordinamento del settore Ambiente, ci attiveremo per una proficua collaborazione mirata alla tutela del territorio”, dichiara il presidente dell’Ages Ignazio Sanna.

“Siamo molto contenti di questo rapporto di collaborazione sancito con le Guardie Ecozoofile che, sul territorio gallurese, svolgono da sempre un compito straordinario di tutela e salvaguardia dell’ambiente, della flora e della fauna”, conclude il Vice Presidente Carzedda.

La collaborazione  con la Provincia Olbia Tempio, che inizierà immediatamente, sarà a titolo gratuito da parte dei volontari dell’Associazione che, si impegneranno nell’attività di vigilanza, controllo, prevenzione, repressione all’interno del territorio provinciale.  Tuteleranno ed impediranno il deturpamento delle aree verdi, vigilando anche sui tratti costieri per prevenire , in particolare nel periodo estivo, i bivacchi e gli accampamenti abusivi, svolgendo attività di protezione civile, in collaborazione e affiancamento con le associazioni di protezione civile in occasione di calamità naturali o per garantire il servizio di viabilità in occasione di particolari eventi. Ma segnaleranno anche la presenza di eventuali cani randagi o vaganti che possano costituire pericolo per l’incolumità dell’uomo o per l’igiene pubblica e soprattutto affiancheranno e collaboreranno con gli organi della Provincia per tutti gli  interventi di loro specifica competenza.

 

Olbia 22 maggio 2013